Come installare Lubuntu sul netbook EeePC 701
Per quelli che ancora non possono fare a meno del 'piccolino' prodotto dalla Asus e dotato di Xandros all'origine, consiglio una buona soluzione testata su due EeePC 701: l'installazione della distro Linux Lubuntu che restituirà al vostro giocattolo una performance efficiente e sicura dal punto di vista della usabilità, dato che Lubuntu, come è noto, fa parte della famiglia delle Ubuntu. Cioè a sua volta una derivata Debian come Xandros e questo faciliterà l'uso all'utente che già adoperava il netbook. Pacchetti e versioni sono quindi identici a quelli Ubuntu con l'unica differenza per il DE (l'ambiente desktop) che è LXDE: semplice (non dissimile da Gnome 2 come grafica) ma, soprattutto, leggero. La maggior parte degli utenti, anche quelli che vengono dal mondo Windows non faticheranno ad usare questa interfaccia grafica. Per installare Lubuntu su un EeePC 701 non ci sono particolari difficoltà, almeno ad un livello medio di conoscenza di sistemi Linux. Però bisogna adoperare alcuni accorgimenti per lo scarso spazio a disposizione sull'HD dell'EeePC 701 (non dimentichiamo che è in realtà un SSD cioè un disco allo stato solido molto più performante). Partiamo dal presupposto che pialleremo del tutto Xandros, cioè useremo tutti i 4G a disposizione per Lubuntu. Poichè questo spazio è comunque un pò strettino, useremo una scheda SDHC minimo di 8G e meglio se di classe 10 nello slot del netbook dove andremo a piazzare la directory /usr (che è la più pesante in termini di spazio), la directory /home dell'utente/i ed anche l'area swap.
Prima però di proseguire con la procedura d'installazione segnalo, perchè testata personalmente, una bizzarra versione di Lubuntu distribuita dal gruppo LUG di Urbino: LinuXP. Come dice il nome, riproduce nella grafica del DE proprio Windows XP (sic!). In realtà è una Lubuntu a tutti gli effetti, già in italiano e completa di una buona scelta di programmi gestionali. Manca la suite di LibreOffice ma al suo posto c'è l'elaboratore di testi Gnome e il foglio elettronico GnomeCalc. Così com'è, la versione Lite (consigliata per l'EeePC 701) occupa alla fine meno di 3G. Ciò significa che, stando attenti alla pulizia periodica del sistema dai pacchetti orfani, obsoleti, kernel vecchi, ecc. il vostro netbook avrà ancora lunga operatività. Il download della versione Lite lo potete fare da QUI. Per la copia dell'immagine ISO sulla chiavetta USB usando Unetbootin la procedura è identica a quella di seguito descritta per Lubuntu. Se avete invece intenzione di aggiungere al sistema base molta roba, allora userete anche con LinuXP una scheda SDHC come descritto di seguito.
L'installazione va fatta da porta USB con chiavetta e quindi la prima procedura da compiere sarà quella classica di copiare l'immagine ISO scaricata di Lubuntu su una penna USB almeno di un giga. Procedura che per molti sarà consueta ma comunque la riporto per correttezza. Si ma quale versione? Questo è a vostra scelta. Essendo uguale ad Ubuntu potete scegliere di scaricare l'ultima disponibile oppure la Long term support (LTS). Tenete presente che il test è stato fatto con una 12.04 Precise Pangolin. Le immagini ISO sono in downolad qui: versione 14.04.1 oppure una versione 12.04 Lite denominata GGBU 4.5 particolarmente adatta per computer con scarse risorse. Per creare una chiavetta avviabile al boot bisogna usare l'applicativo Unetbootin (disponibile anche per Windows) dopo aver inserito la chiavetta su cui scriveremo il file immagine, spuntando l'opzione 'immagine disco' in basso e scorrendo fino alla directory dove abbiamo il file .iso scaricato, poi dare OK. Al termine siamo pronti per l'installazione. Adesso è possibile far partire Lubuntu in Live modificando il dispositivo di boot nel bios del netbook. Per farlo, se non sapete già come, dovete accendere il netbook con la chiavetta USB inserita e premere subito il tasto F2 per entrare nella configurazione del BIOS. Andate all'opzione Boot con la freccetta di destra poi modificate sia il boot device priority sia hard disk drives, mettendo come prioritario il vostro dispositivo USB che vedrete rilevato (non confondetelo con la scheda SDHC!). Alla fine premete F10, date 'OK' e al riavvio, con chiavetta USB inserita, dovreste poter partire con la live di Lubuntu. Testate, quando la live si è avviata, che il netbook riconosca un collegamento di rete (ethernet o wifi). Inoltre, andando negli strumenti di sistema --> gestore partizioni (programma gparted) eliminiamo tutte le partizioni presenti nell'HD. A questo punto, dovreste cercare sul Desktop o nel Menu 'Strumenti di sistema' un'opzione 'Installa'. Cliccate e sarete pronti. A questo punto la procedura d'installazione è intuitiva (scelta della lingua, ecc.). Il punto critico e più delicato è il partizionamento. Scegliere sempre l'opzione 'altro' e mai optare per quelli automatici proposti. Così dovreste accedere ai dispositivi che Lubuntu vede. Dovreste avere un /dev/sda che è l'HD di EeePC e un /dev/sdb che è la scheda nella slot. A questo punto, stando attenti a quello che vedete comparire sullo schermo, scegliete l'intero /dev/sda, cliccando sul segno '+' date l'opzione di formattare, scegliete come filesystem ext4 e, cosa importante, scegliete di montarlo come directory root (simbolo '/'). Dopodichè scenderemo ad evidenziare /dev/sdb per fare nell'ordine:
- scegliere di formattare in ext4 un certo ammontare di spazio (a vostra scelta ma non superiore a circa il 40% della capacità della scheda inserita) e di montarlo come directory /home. Verrà creata una partizione /dev/sdb1;
- scegliere di formattare in ext4 un ammontare pari a circa il 50% della capacità della scheda usata e di montarlo come directory /usr. Verra creata un'altra partizione in /dev/sdb;
- scegliere di formattare come swap il rimanente spazio su SHDC.
In fondo, nell'opzione per installare grub come boot loader, mantenere di default /dev/sda.
A partizionamento finito, comincerà l'installazione del sistema base e poi la configurazione di APT ed altro. Togliere la chiavetta alla fine ed al riavvio dovreste vedere Lubuntu. Se appare un messaggio strano del boot loader Grub che non vede Lubuntu è perchè avete dimenticato di ritornare nel BIOS del netbook con F2 e di ripristinare il dispositivo di partenza ad HDD. Per l'uso del sistema operativo rimando alle guide sulla rete, in particolare a questa breve guida post-installazione basata su Lubuntu 13.04 oppure quest'altra basata sulla 14.04. Per personalizzare l'ambiente LXDE e conoscerlo meglio leggere questo articolo. Comunque se già avvezzi a sistemi Linux non troverete difficoltà. Anche utenti Windows non ci metteranno molto a capire i comportamenti dei vari menu e come si aprono. Anche per la gestione degli aggiornamenti del software (procedura da fare subito dopo l'installazione) e per i repository dei pacchetti, rimando alla ricca documentazione per Ubuntu che si trova sulla rete. Ora controllate con df -h sul terminale lo spazio a disposizione: dovrebbe essere quasi tutto occupato da /usr sulla scheda esterna ed esserci in abbondanza spazio sull'HD interno dell'EeePC.
L'unica cosa che riporto, nell'uso di Lubuntu, è come creare icone sul desktop che, con LXDE va fatto spesso manualmente creando files con permessi di amministratore con estensione .desktop nella directory /usr/share/applications/. In sè non è operazione difficile. Si tratta di aprire un file con il nome dell'applicativo da lanciare (es.: libreoffice.desktop) con sudo nano /usr/share/applications/libreoffice.desktop ed inserire queste righe (in teoria sono accettati altri parametri ma questi sono sufficienti) e poi salvare:
[Desktop Entry]
Name=Libreoffice
Exec=/mnt/SD/libreoffice4.1/program/soffice (il percorso dell'exec è solo un esempio)
Icon=/usr/share/icons/gnome/32x32/apps/libreoffice4.1-main.png (il percorso è fisso tranne per il nome dell'icona .png che potete cambiare)
Categories=Office
Comment=Libreoffice suite per ufficio
Terminal=false
Type=Application
StartupNotify=true
Adesso dovreste avere l'icona di Libreoffice nel menu sotto la categoria 'Ufficio' e potete anche copiarla sul desktop. Questa procedura è valida per aggiungere icone al menu se non ci fossero, cambiando naturalmente percorso d'avvio, nome applicativo, nome categorie e nome .png dell'icona.
A parte i programmmi che vi trovate installati, aggiungerete, secondo il classico metodo usato per Debian e derivate (da terminale o con il gestore pacchetti), gli applicativi che vi servono.
Ultime cose. Potete scegliere al login di usare, oltre al tradizionale desktop di LXDE, anche quello denominato Lubuntu netbook che lo farà apparire ad icone più grandi suddivise per categoria di applicativi, un pò simile agli ambienti tipici da smartphone. Per farlo cliccare sulla prima iconcina a sinistra in alto a destra della schermata di login. Inoltre, è bene ricordare che, date le dimensioni atipiche dello schermo dell'EeePC 701, qualche finestra potrebbe non risultare racchiusa tutta dentro lo schermo in altezza. In tal caso occorre premere tasto ALT + click mouse sinistro e trascinare la finestra a piacimento in alto o in basso.
Infine segnalo che, usando una scheda SHDC almeno di 8G, potreste anche installare direttamente lì tutto il sistema operativo. Tuttavia, pur usando una scheda SHDC veloce, il netbook risulterà più lento e le prestazioni tenderanno a diminuire vistosamente.