Piazza Vittorio a Roma e dintorni
Se nei vostri peregrinaggi da turista a Roma siete arrivati fino a Santa Maria Maggiore, oppure vi trovate nei pressi per altri motivi, fate ancora 500 metri verso Via Merulana e, girando per Via dello Statuto, troverete in fondo Piazza Vittorio. Questa, nonostante non faccia parte dei giri turistici classici, è una piazza che potremmo definire storica, della storia sociale intendo, non quella dei grandi nomi. Quartiere Esquilino, popolar-nazionale. Oggi popolar-internazionale, perchè è stata una delle prime zone di Roma ad essere colonizzata dai nuovi popoli immigrati. Nelle vicinanze, troverete mezzo mondo catapultato nelle sue vie. La piazza è stata, fino a pochi anni fa, sede di un famoso mercato all'aperto, forse uno dei più forniti di Roma ma ora non c'è più. Negli anni '70, quelli duri della contestazione, in uno dei palazzi trovò la sede Radio città futura, una delle emittenti libere più ascoltate a Roma in quegli anni della contestazione. C'era di tutto e si parlava di tutto, non solo di politica. Ricordo un mitico programma che s'intitolava 'radio gnocco' che dava in diretta i prezzi del giorno dei prodotti sulle bancarelle del mercato, con ospite spesso il grande Veronelli, si proprio lui. Una Radio Alice romana, insomma, e nemmeno tanto estremista, almeno per quei tempi. Oggi, ironia della sorte, vicino la piazza agiscono, se non sbaglio, quelli dei Centri sociali di destra. Con lo smantellamento del mercato la Piazza è ora sede di giardini a disposizione della popolare fauna umana che s'aggira. Come tutti i luoghi a Roma, anche questi giardini non possono essere dei semplici giardini. In un'ala vedrete dei resti romani e altri più recenti (si fa per dire) perchè quella zona era nel '500 e nel '600 piena di ville della nobiltà romana. Poi i piemontesi, dopo il 1870, pensarono bene di fare di tutto il circondario una zona a sviluppo urbanistico stile 'parigino': con ampie strade ortogonali e buttarono giù tutto e fecero questa piazza con un giardino al centro inglobandovi qualche resto romano e delle ville cinquecentesche. A lato di questi resti, quasi nascosta, c'è una piccola chicca monumentale: la cosidetta porta magica o porta alchemica, sorta di simbolico portone, i cui misteri e leggende s'accavallano nei secoli, tanto che anche i piemontesi non la vollero togliere. Eccola:
Le leggende intorno alla porta sono tante, se siete curiosi date un'occhiata alla solita Wikipedia;
Direi che può bastare. Anzi no. E' talmente magica che nel film satira 'Sono tornato' del 2018 il 'ritorno' di Mussolini è stata ambientato proprio davanti alla Porta magica...
Tornando ad argomenti più rilassanti, proprio a Via dello Statuto, lato destro andando da Via Merulana verso la Piazza, s'affaccia una pasticceria mooolto buona! Si chiama Pasticceria Regoli. Paste e dolci straordinari con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Chiusa il martedi.
Scendendo per Via Merulana, verso S. Giovanni, troverete uno slargo. Ad angolo un negozio di delicatezze alimentari, nonchè bar e panetteria veramente notevole per la qualità. Per i prezzi, dovete fare un mutuo ma il vostro palato rimarrà soddisfatto. Il negozio è Panella.
Nelle vicinanze fino a qualche tempo fa c'era il bel Museo Nazionale d'Arte Orientale (MNAO) che però ora è stato trasferito all'EUR.