Sciare a Pila direttamente da Aosta
Pila è un comprensorio non molto grande situato in Val d'Aosta. Piste dichiarate per circa 70 km. Tuttavia ha i suoi pregi. Prima di tutto si può raggiungere il comprensorio direttamente dalla città di Aosta con una comoda cabinovia, che parte direttamente da un piazzale con grande parcheggio a ridosso dell'autostrada che scorre in valle. In circa 12 minuti passate dal normale traffico cittadino al bianco del comprensorio, salendo ad una quota di oltre 1700 metri. Si scia tra i 1700 metri ed i 2700 metri, quindi un'altezza ragguardevole se si considera che si è partiti da una strada di una città! Pertanto è possibile sciare anche a stagione piuttosto avanzata, clima permettendo. Insomma Pila è in Italia quello che Innsbruck è in Austria. Praticamente potreste anche decidere di soggiornare ad Aosta e di andare a sciare durante il giorno per poi ritornare la sera. Per gruppi o famiglie dove qualcuno non scia questa sistemazione potrebbe essere ideale. Infatti costoro avrebbero comunque a disposizione una cittadina ben fornita di attrattive varie: dai monumenti storici (compresi alcuni famosi castelli valdostani) ai musei, ai locali ecc.
Tornando alle piste, a parte alcune nere, sono ideali per imparare e perfezionare la sciata. Inoltre, come in altre località sciistiche valdostane, con lo skipass valido per 6 giorni potrete sciare 2 giorni anche in altri comprensori della Valle d'Aosta. Ovviamente, data la sua collocazione particolare, l'affollamento sulle piste si verifica maggiormente durante i fine settimana, anche se alla fine il comprensorio riesce a reggere abbastanza bene l'impatto della folla. Che diminuisce durante la settimana, dove la maggior parte degli sciatori provengono dal noto villaggio turistico Valtur. Un altro pregio è di essere particolarmente ben esposto e di offrire una veduta ampia sulle montagne valdostane e non solo. Si vedono il Monte Bianco, il Cervino, il Grand Combin, il Monte Rosa un pò più in là e, andando nel suo punto più alto con la seggiovia Couis 1, potrete ammirare il versante opposto con in primo piano la Grivola e la valle di Cogne con il Gran Paradiso. Il comprensorio si sviluppa lungo i fianchi di alcune montagne che fanno da corona come la Cresta Nera, la Pointe Valletta e all'estrema destra la Grivola, la più alta in zona con i suoi 3969 metri. La maggior parte delle piste sono rosse, però tutte mediamente facili e larghe, quindi ideali per perfezionare lo stile.
Salendo da Aosta con la cabinovia arriviamo direttamente alla stazione più in alto, saltando le intermedie. Usando la cartina ufficiale, vedrete che il comprensorio è suddiviso in zone. Alla fine della cabinovia punteremo decisamente verso la zona La Nouva per sciare verso la zona Leissé e prendere con la pista n. 6 La Nouva rossa l'omonima seggiovia. Attenzione perchè i nomi degli impianti sono stranamente poco segnalati a differenza delle piste. Con la parte finale della pista rossa n. 9 Couis 1 scendiamo a prendere l'omonima seggiovia che ci porta nel punto più alto del comprensorio a 2700 metri. Salendo, notiamo che i fianchi scoscesi della montagna mandano in ombra questa zona del comprensorio, a differenza del resto che risulta sempre alquanto assolato. Una volta scesi dalla seggiovia è d'obbligo ammirare il panorama, dato che, come già detto, qui si spazia anche verso Cogne. Se c'è vento in quota, il crinale potrebbe essere ventoso. Per ridiscendere ci sono due possibilità: o due nere (Platta de Gravan n. 28 e Tsa Creuisa n. 8) o la rossa Couis 1 n. 9. Per chi dovesse optare per la rossa tenga conto che si tratta per tutta la parte alta più che altro di una pista quasi di raccordo, non molto pendente ma piuttosto stretta. Quindi, in presenza di un pò di sciatori, può dare luogo a qualche difficoltà per i principianti. Per proseguire verso la parte più remota del comprensorio dovreste cercare di prendere il bivio per la pista azzurra n. 15 Grimod a sinistra e scendere fino alla seggiovia Grimondet con la parte bassa della pista rossa n. 17 Grimondet. Prendendo l'omonima seggiovia si risale fino al punto più esterno del comprensorio e si ridiscende con la parte alta della lunga pista rossa n. 17 Grimondet. A circa 2/3 della pista la base dell'altra seggiovia Couis 2 che, una volta presa, ci permette di risalire alla quota di 2600 metri. Da qui si scende andando a sinistra o con delle piste nere (Bellevue n. 10 o Resselin n. 11) o con la bella rossa Le Goil n. 19, compresa eventualmente la variante 19b. Siamo nuovamente in zona Grimod e con la seggiovia ritorniamo indietro scendendo a sinistra attraverso un dedalo di piste rosse (n. 13 Leissé e n. 14 Pré noir) che riconducono alla zona Leissé. A questo punto il comprensorio, a parte una zona che vedremo dopo, è stato percorso nella sua lunghezza e, come in tutti i comprensori di media dimensione, non rimane che sbizzarirsi sulle numerose piste (quasi tutte rosse) che s'intersecano nel dominio sciabile, precisamente tra le zone Grimod, Leissé e La Nouva. La zona defilata ma interessante di cui si parlava è quella servita dalla seggiovia Chamolè che porta a quota 2300 metri. E' da segnalare perchè, dalla sua sommità, partono a destra e sinistra interessanti piste rosse molto accattivanti. A destra la pista rossa n. 3 Gorraz, a sinistra le due rosse n. 2 Du Bois e n. 1 Chamolè. In particolare la n. 2 Du Bois permette una sciata molto fluida ma comunque impegnativa. Il ritorno, se si soggiorna ad Aosta non può che avvenire con la cabinovia.