Uto Ughi suona Ravel con Alessandro Specchi
Il maestro Uto Ughi non ha bisogno di presentazioni. Ascoltarlo in duo con pianoforte in un repertorio tostarello è sempre un piacere. Qualche anno fa al Teatro Olimpico, per l'Accademia Filarmonica Romana, è accaduto. In duo con Alessandro Specchi hanno suonato un repertorio che ha ricompreso: Gran Duo op. 162 di Schubert; Sonata in mi bemolle maggiore op. 18 di Richard Strauss; Variazioni dal Faust di Gounod di Wieniawski; la Tzigane di Ravel; La Campanella di Paganini. Niente male.
Forse il pezzo più belllo e difficile per entrambi i musicisti è stato quello di Ravel, conosciuto specialmente per il suo Bolero ma autore di grande spessore e ostico.