Wimax in Alternatyva per la banda larga: un opinione
Dedicato a tutti quelli che, in questo Bel Paese, si ritrovano ancora oggi con una connessione talmente lenta che la sola visione di un video su Youtube diventa un'Odissea. Quanti sono gli utenti in queste condizioni? Difficile dirlo ma sicuramente tanti, troppi per un Paese che dicesi avanzato, almeno fino alla crisi del 2008. Naturalmente se scrivo questo articolo è perchè, in una situazione al di fuori dei soliti canali, comprese connessioni mobile d'incerto andamento, mi ci sono direttamente ritrovato. Quando accadono queste cose, c'è poco da fare. Ti guardi attorno, provi e riprovi ma con scarsi risultati. Alla fine mi sono affidato, per circa due anni, alla tecnologia Wimax, scegliendo come provider Alternatyva che operava nella zona usando questa particolare tecnologia. Qui sinteticamente riporto la mia opinione dopo alcuni anni d'utilizzo (iniziato nella primavera del 2014), con i pro ed i contro. Non è un articolo specificatamente dedicato alla tecnologia in sè e alla sua validità quanto piuttosto una semplice ricognizione di un'esperienza pratica, dettata dall'esigenza di avere una connessione almeno decente. L'esperienza si riferisce in particolare al provider Alternatyva, ricordando che non è il solo ad operare sul territorio. Quanto riportato è frutto di esperienza personale. Purtroppo, come segnalato da altri utenti nei commenti all'articolo, non sempre Wimax d'Alternatyva offre un servizio adeguato.
Con un contratto attualmente di circa 19 euro al mese, viene garantita una connessione fino a 8 Mbps in download e altrettanti in upload. Intanto la scelta di questa tecnologia è destinata soprattutto all'utenza che si trova in uno dei famigerati comuni da digital divide e con connessioni mobile che non garantiscono almeno il 3g in modo stabile. Prima di passare ai pro ed ai contro, bisogna fare una premessa. Poichè il sistema funziona con ripetitori è molto importante che prima di decidere per il Wimax vi informiate su dove stia quello più vicino a voi e soprattutto se sta a vista rispetto al punto dove pensate di mettere la scatola che vi verrà fornita o installata all'atto dell'abbonamento (cioè: tetti, terrazze, ecc.). Inoltre, la distanza non dovrebbe mai superare qualche km. Ad esempio, nel mio caso, era a vista con distanza di circa 500 metri in linea d'aria e senza ostacoli, con un segnale molto buono. Per conoscere nel dettaglio le specifiche tecniche e le prestazioni dell'offerta di base cliccare qui.
PRO
Se rispettate la premessa, avrete una connessione con una velocità da banda larga (almeno per gli standard italiani) che si avvicina di molto alla massima dichiarata in download con un upload magari non prorio uguale ma comunque molto ragguardevole se comparato ad una ADSL. Diciamo, nei momenti migliori, circa 8 Mbps in download e oltre i 5 Mbps in upload. Se quindi provenite da connessioni al di sotto di queste soglie vi sembrerà di toccare il cielo con un dito e finalmente potrete godere di un pò di streaming in tranquillità. Poichè la scatola installata non è altro che un modem con un cavo ethernet calato, basterà collegarlo ad un qualsiasi dispositivo interno per usufruire della connessione oltre che attaccarlo direttamente ad un computer, tipo router, AP, Powerline, ecc. Se poi volete usare il Wimax anche per la telefonia fissa, potete decidere di usare il VOIP, aderendo alle tariffe proposte e sganciandovi dalla linea telefonica.
La gestione amministrativa è piuttosto corretta con un'assistenza in genere buona e trasparente. Anche la fase di disdetta del contratto, compresa la disinstallazione e la resa obbligatoria dell'antenna effettuata a pagamento e per 20 euro da parte di un tecnico inviato da Alternatyva, è risultata alquanto agevole.
CONTRO
Costo d'installazione non proprio modesto. Si può ovviare con il fai da te, se si è capaci. Anche il pagamento in anticipo sulle bollette è un pò antipatico. Come tutte le connessioni che si diffondono per l'etere, hanno il difetto di oscillare in velocità. I momenti di pericolosa caduta della velocità sono rari mentre eventuali eventi atmosferici non sembrano produrre una ricaduta significativa sulla velocità. Per esperienza, però, e a seguito dell'intensificarsi del traffico nella zona e dopo circa un anno e mezzo di uso, sono iniziate vere e proprie disconnessioni continue. Inoltre, almeno con Alternatyva, la connessione sembra affetta da interventi di traffic-shaping tali da creare rallentamenti evidenti quando si scaricano grosse quantità di dati (aggiornamento software, ecc.) abbastanza fastidiosi. Se avete esigenze particolari, come i giochi in rete, non ci sono dei ping entusiasmanti.
CONCLUSIONI
Usare il Wimax in zone dove la banda larga non arriva risulta alla fine una soluzione possibile ma con molte incognite. Nel mio caso personale ha funzionato per un certo periodo ma alla fine ha visto il rientro in Telecom quando, per fortuna, in zona sono stati garantiti almeno i 7 mega in download con il tradizionale ADSL. Anche i commenti all'articolo rilevano che non sempre il servizio Wimax e Alternatyva offre quello che promette anche se a dire il vero è un vizio comune a tutti i provider italiani con qualunque tecnologia operino.