Impressioni dalla Cina: Kung Fu e non solo
La Cina è vicina, titolava un famoso film di Bellocchio. Veramente erano i tempi della contestazione e la Cina di Mao sembrava il faro di tutto questo. Sembrava... poi è finita come è finita e la Cina è veramente diventata moolto vicina, sicuramente in un senso ben diverso da quello sottointeso dal titolo del film. La figlia, amante ed esperta di arti marziali (soprattutto Wushu tradizionale), ha fatto un giro in questo vasto paese e ogni tanto mi ha mandato delle e-mail che ho pensato di pubblicare quasi integralmente, come impressioni di viaggio. Se volete vedere alcune foto:
Domenica 15 agosto 2010
Nihao a tutti, parenti e amici!
Vi scrivo dal PC dell'hotel di Pechino e per essere rapida (visto che poi si crea la fila di gente che vuole usare il terminale) saro (scusate ma non esistono le vocali accentate su questa tastiera cinese) breve e poco raffinata nella forma...i primi giorni nella capitale sono trascorsi rapidamente ma abbiamo fatto una marea di cose, quanto meno le piu indispensabili:
1) shopping compulsivo a Sanlitung (una specie di centro commerciale ma con all'interno bancarelle e non veri e propri negozi) provando l'ebrezza sfiancante della contrattazione con i cinesi che sono veramente pronti a venderti ogni cosa al triplo del valore reale ma alla fine si divertono pure loro a contrattare...e se vedono che sei un tipo tosto alla fine cedono anche relativamente volentieri!
2) ovviamente allenamenti...non posso dilungarmi ma diciamo che alla fine da oggi abbiamo deciso di andarci ad allenare in una scuola strafiga un po'lontana da qui ma e la stessa dove ci stanno Colonnese, Pasotti, Michele Giordano e compagnia bella a fare i corsi Fiwuk (li abbiamo incontrati tutti oggi pomeriggio e domani Pasotti ha detto che viene a trovarci mentre facciamo lezione!); Marco sta facendo il Fanzi, Mirko sta correggendo alcune impostazioni del Sanda ed io...ho iniziato la codificata di nanquan!!!(al maestro cinese avevo detto che nn avevo mai fatto Nanquan ma evidentemente qui la codificata deve sembrargli routine...); stamattina la cosa piu bella e cinese di tutte: grazie a Tommaso (che sta con noi da mattina a sera e ci accompagna ovunque e ci fa da interprete) siamo andati in un bel parco dove, a parte i soliti gruppi che praticavano Taiji ed altri stili, c'era l'appuntamento settimanale dello Shuaijao (lotta tradizionale cinese, non a terra sono solo prese e proiezioni, spazzate etc...)...era un'arena vera e propria con un sacco di pubblico e i maestri anziani che arbitravano, allievi e maestri che a turno si vestivano e si affrontavano ma in un clima veramente di armonia e divertimento ma con tecniche pulite e fichissime (tutta gente di un certo livello). Io mirko e tommaso eravamo gli unici occidentali li nel parco e ad un certo punto abbiamo fatto buttare Mirko nella mischia che s'e fatto ben 3 combattimenti con cinesi tostissimi, incluso un maestro! E andata benone, l'hanno sdraiato un bel po di volte ma si e fatto valere tant'e che nel giro di pochi minuti era diventato l'idolo di tutti che gli chiedevano quanti anni avesse, quanto pesasse, se il suo maestro era cinese o no etc etc... Mirko e rimasto moooolto soddisfatto ed anche per noi che abbiamo assistito e stata proprio una bellissima esperienza!Comunque abbiamo i filmati!!
3) cibo cinese:certe cose mi sono piaciute, altre meno ma devo dire che il mio stomaco e la mia regolarita intestinale lasciano ben credere che non sia roba tossica...i posti dove si mangia (per una cifra media di circa due euro a capoccia!) lasciano un pochino a desiderare nell'aspetto per l'igiene ma...tutta roba cotta...
4) domani gita alla muraglia, ieri citta proibita e tempio del cielo (entrambi veramente stupendi). Per il resto, ovvero considerazioni sociologiche, poetiche etc etc sul paese e sui cinesi soprattutto, se ne riparla con calma al mio rientro...News "logistiche": dopodomani nel pomeriggio ripartiamo alla volta di Shaolin, dove resteremo per 5 notti; dicono che l'hotel sia bello (meglio di questo di Pechino che, mi dicono, e piuttosto decente per gli standard di qui ma non ha certo le fattezze manco di un due stelle altoatesino!)...io sono contenta di andare in un posto di montagna, piu a contatto con la natura, visto che pechino con la sua cappa, il suo traffico e casino non e certo un posto propriamente rilassante (anche se i parchi ad onor del vero sono veramente posti paradisiaci). Marco si vuole invece fermare a Pechino un altra settimanella e raggiungerci direttamente l'ultima settimana a Shangai perche sta in fissa col Fanzi e da quando poi ha visto lo splendore delle palestre di qui non ha piu intenzione di staccarvisi x andare dai monaci; dovrebbe andare ad alloggiare da tommaso. Ho scritto tanto e mi pare pochissimo in confronto alle cose che avrei da dire...ma ho come la sensazione che anche qui, in questo angolo di hall di albergo, incomba su di me un vigile occhio a mandorla a chiedersi che cavolo stia facendo al pc da mezz'ora! Scherzi a parte, qui in realta so veramente napoletani sti cinesi e la rigidita della dittatura comunista si intravede solo a livello folkloristico in gadget e in posti tipo Piazza Tienamen o in cose impensabili tipo l'appello e il "giuramento di fedelta" dei camerieri nei ristoranti o l'indice di gradimento che puoi esprimere mentre qualche impiegato di banca o roba simile ti sta servendo, tramite un apposito pulsante che si illumina! Un bacione cipolloso (la cipolla e ovunque) a tutti e a risentirci.
Martedi 17 agosto 2010
Stamattina stiamo in partenza per Dengfeng ovvero la citta vicino a Shaolin...ieri gita alla muraglia, veramente qualcosa di unico! Siamo andati non nel solito tratto qui a 70km da Pechino dove vanno tutti ma molto piu lontano, facendoci un viaggio della speranza in un furgoncino senza sospensioni che andava al massimo a 60km/h e dove eravamo stipati in 12 su 8 posti che c'erano...ovviamente senza aria condizionata e con autista cinese, che significa rischiare la vita ahahah! No a parte gli scherzi, i cinesi guidano come pazzi ma tra loro sono abituati e quindi si capiscono... pero ne e valsa la pena perche il posto era stupendo e c'eravamo veramente solo noi sulla muraglia!!!
Giovedi 19 agosto
Devo ammettere che con tutto il mio amore per la cucina esotica, quella italiana non si batte...già non ne posso più di pezzetti di carne piccanti saltati con verdurine altrettanto piccanti e aglio e cipolla ovunque!!! (1)
Qui a Dengfeng, cittadina abbastanza squallida ma nella media cinese, è una favola...è come fosse un enorme parco divertimenti del wushu..per chi fa arti marziali è un paradiso!Abbiamo un mega hotel extralusso di un pacchiano incredibile (tutto oro, moquette e statue con dragoni) che è inglobato con una scuola di wushu piuttosto famosa e quindi all'interno abbiamo le palestre, i tappeti per fare le forme contornati da affreschi raffiguranti i monaci nelle varie posizioni!E davanti l'hotel, un susseguirsi di negozietti che vendono tutto dalle armi ai sacchi alle divise alle scarpette...inutile dire, a prezzi irrisori (un paio di scarpette da wushu, che in italia ti vendono a 20 euri qui si pagano 2!)...comunque, vedrete le foto...
Il 23 ci sposteremo a Shangai in treno ma purtroppo abbiamo preso i posti non sui treni veloci quindi ci aspettano 15 ore di treno in cuccette disumane stipati con i cinesi ...se sopravvivo a questa, potrò affrontare qualsiasi cosa!
Qui ci alleniamo 2-3 ore sia mattina che pomeriggio e sto piuttosto a pezzi...maledetti cinesi sono delle macchine!!
A proposito di dolori di schiena ieri al tempio ho preso un balsamo per cervicale e schiena prodotto dai monaci shaolin...magari è buono!Abbiamo preso già adesso una marea di roba (di wushu), soprattutto Mirko che s'è comprato una montagna di cose da rivendersi al triplo del prezzo ai suoi allievi in italia!Speriamo di riuscire a cavarcela con le valigie al ritorno...per fortuna che abbiamo fatto la furbata di partire solo coi bagagli a mano, così abbiamo 2 valigie da stiva da riempire al rientro!
Il tempio shaolin era bello, ma ormai è un business...è pure quotato in borsa e vi lascio immaginare la folla di turisti...è tutto attrezzato con miriadi di bancarelle, punti ristoro e toilette.
Gli allenamenti proseguono bene, cerco di resistere...mi sono fatta fare un massaggio total body in camera (per il costo di circa 10 euro per un'ora) e poi alla palestra al settimo piano dell'hotel c'è un attrezzo che massaggia i muscoli delle gambe...Mirko è piuttosto gasato, effetivamente è più forte della maggior parte dei cinesi!I cinesi sono imbattibili nel wushu, nelle forme e nelle acrobazie...nell'uso delle armi...ma in combattimento le nuove leve lasciano un po' a desiderare, forse i vecchi maestri leggendari sono bravi ma i ragazzetti insomma!
Ora andiamo a mangiare qualcosa per pranzo (gli orari dei pasti qui in cina sono peggio di quelli in alto adige o in inghilterra, i cinesi mangiano più o meno a qualsiasi ora ma il pranzo è al massimo a mezzogiorno e la cena verso le 17.30-18!).
Ci risentiamo sempre via mail, almeno per i prossimi 3 giorni che sto qui nell'hotel extralusso, poi a shangai staremo negli alloggi dell'università che non saranno certo come questo albergo 5 stelle!
Sabato 21 agosto
Vi scrivo per l'ultima volta dall'albergo di Dengfeng, domattina ci aspetta il viaggio della speranza, come già vi ho detto...19 ore di treno senza aria condizionata in mezzo a contadini cinesi che sputano (è vera la storia dei cinesi che sputano ovunque). Se sopravvivo a questa, non mi schiferò più di nulla credo!
Sarò pure una pecetta però qualche complimento l'ho rimediato anche io!!!Le posizioni, grazie alla mia scioltezza articolare, le faccio meglio di tutti e non dico come i cinesi ma quasi! Mi manca il lato acrobatico, non salto...eppure i quadricipiti ce li ho eccome! Questione di esplosività del muscolo dicono...
Inizio ad avere qualche acidità di stomaco e non ne posso più di sta roba da mangiare!Anche in questo hotel 5 stelle, la colazione la danno alla cinese, ovvero esattamente con le stesse cose salate che mangiano anche a pranzo e a cena..niente biscotti, cornetti...sto in crisi d'astinenza dal caffè (manco uno da quando sono partita) e dalla frutta, che non sono riuscita a mangiare nemmeno una volta!Ai ristoranti non esiste, ci sono dei carretti per strada ma non mi fido del tutto, soprattuto come la lavo e la sbuccio?!
Sarà pure che parlano tanto della Cina in tv lì in Italia, ma vista qui dal vivo la povertà è ancora tanta, in particolar modo se ti allontani dai centri maggiori; comunque anche Pechino aveva ben poche zone strafighe, moderne e ricche...vedremo Shanghai, che pare sia più ricca e all'avanguardia di Pechino.
La cosa che mi ha colpito di più qui a Shaolin, vedrete le foto, sono queste scuole-collegi dove i bambini e ragazzi cinesi a migliaia e migliaia studiano e praticano il wushu...li vedi allenarsi per strada da mattina a sera in pieno stile militaresco ma hanno la faccia entusiasta...le scuole e i dormitori, ne abbiamo viste più di una, dentro sono di una povertà incredibile, si lavano nelle bacinelle, vivono in mezzo al fango proprio. Mi sono comperata la tuta della scuola che è qui accanto all'hotel e la maglietta di un'altra scuola vicino al tempio, che sono le due scuole più "rinomate".
Giovedi 26 agosto
Eccomi qui live from Shanghai! A parte il caldo umido veramente pesantissimo (ma che riesco a sopportare meglio di molte persone, ormai ho capito che soffro molto più il freddo che il caldo), la città mi piace di più di Pechino...anche se non l'ho ancora visitata molto. Positiva è la limpidezza del cielo, che finalmente è tornato azzurro, dopo che per 6 giorni di fila passati a Dengfeng nell'entroterra, mi sono sorbita una cappa bianca uniforme stile padania nelle giornate peggiori! Infin riuscimmo a riveder le stelle! Stiamo qui all'università dello sport, in un quartiere residenziale un po' decentrato ma che somiglia di più ai quartieri nostri, con viali alberati, praticelli, condomini...l'università è una figata, hanno delle strutture pazzesche, spazio a iosa...palestre veramente che noi ce le sognamo di notte!
Facciamo vita da atleti, sveglia alle 7, lezione dalle 8.30 alle 11 circa, pranzo a mezzogiorno, doccia e coma sul letto per una-due ore; pomeriggio verso le 15.00 si ricomincia con gli allenamenti fino alle 18 circa, poi giretti nei dintorni, aridoccia e cena sul presto, non più tardi delle 20.00. Andiamo a letto per le 23.00. Il centro di Shanghai, quello con i grattacieli, è bello e somiglia alle città americane, però devo ancora visitare la parte antica, che dicono sia molto affascinante, e vedere lo skyline dalla riva del fiume. Domenica non abbiamo le lezioni e quindi ne approfitteremo per girovagare un po'. Sto spendendo molti soldini, soprattutto nei wushu store, che in Italia ovviamente o non esistono o comunque hanno prezzi che sono il triplo di qui. Però almeno compro cose caratteristiche e che mi servono per il mio sport, per il resto qui ti compreresti tutto perchè costa tutto di meno...ma tocca mettersi un freno. Prodotti caratteristici non mi attirano perchè mi sembrano o pacchianate o (nel caso delle specialità gastronomiche) non capisco bene di cosa si tratti. Coi cinesi la comunicazioneè pressochè vicina allo zero, ormai è appurato che non ti capiscono manco se gesticoli o indichi le cose...continuano imperterriti a parlarti cinese e non reagiscono.
Abbiamo spedito con la posta un paio di pacchi, che arriveranno nei prossimi mesi ma non avevamo scelta, avevamo le valigie troppo cariche!
P.S. ho trovato della frutta da mangiare!I pezzi di melone e cocomero che ti danno già puliti infilzati su uno stecco, come fossero gelati...buoni!
Domenica 29 agosto
Oggi giornata campale all'Expo, molto più sfiancante degli allenamenti!! Non c'erano quasi per nulla occidentali comunque, era solo strapieno di cinesi...per ogni padiglione la fila era di almeno due-tre ore e alla fine abbiamo optato per un giro esterno (alla fine la cosa fica era l'esterno dei padiglioni e l'expo nell'insieme) e qualche visita in alcuni padiglioni poco affollati e quello dell'Italia dove, in quanto italiani, ci hanno fatto entrare subito. Nell'insieme, di effetto ma un po' parco-giochi; comunque Shanghai ha il suo fascino, bella anche la parte dei grattacieli sul fiume che si fronteggiano con la zona del Bund, ovvero quella costruita subito dopo la guerra dell'oppio dagli occidentali..pare un po' Parigi ma con elementi eclettici.
Domattina vado al quartiere degli artisti (2), zona bohemienne che mi hanno detto veramente particolare...una specie di Montmartre ma con lanterne rosse e case in tipico stile cinese!
Bene, ora vado ad iniziare la riorganizzazione della valigia...speriamo bene co sti bagagli, che non pesino troppo e soprattutto che non li smarriscano...pare che il punto cruciale del viaggio sia lo scalo a mosca perchè l'aeroporto lì è abbastanza famoso x essere ritardatario con i bagagli.
(1) In questa zona c'è la cucina Hunan (una delle otto cucine cinesi) che in effetti privilegia in modo spiccato i gusti piccanti ed agri.
(2) Si tratta del quartiere di Taikang Lu, con tanto di sito web a lui dedicato