Foyer una raccolta d'aneddoti di Carlo Di Stefano
Nella sua piuttosto lunga attività di regista in ambito soprattutto teatrale, mio padre Carlo Di Stefano aveva accumulato una serie di aneddoti, curiosità ed episodi su quel variegato mondo dello spettacolo (teatro, radio, televisione e anche un pò di cinema). Attori, registi, comici, produttori sono i protagonisti di questi ricordi.
Ho trovato tra le sue carte, un dattiloscritto in cui aveva puntigliosamente raccolto parecchi di questi aneddoti che gli piaceva raccontare spesso quando incontrava dei colleghi o in altre occasioni. Gli anni interessati sono quelli che vanno dal dopoguerra fino agli anni sessanta.
Ho dato una ripulita al tutto, una sistemazione leggermente diversa dall'originale, necessaria per rendere la raccolta meno dispersiva e ho pensato di inserirla fra queste pagine.
La sua lettura è infatti gradevole, distensiva e anche divertente.
La parte forse più interessante è quella relativa agli anni subito dopo la guerra. Qui la raccolta non è solo una semplice elencazione di episodi più o meni divertenti ma ricrea quel clima di fermenti e novità dopo il lungo periodo del fascismo e poi della guerra. Si può immaginare la volontà di fare e la voglia di un giovane di circa 22 anni in momenti sicuramente gravi e tragici ma anche portatori di speranze e nuovi orizzonti, tipici dell'epoche dei grandi cambiamenti. L'esperienza trainante fu il CUT (Centro Universitario teatrale) alla Sapienza di Roma. Quel tentativo vide protagonisti e partecipi molti personaggi che diventeranno, in alcuni casi, attori e gente di spettacolo famosa. In primis Marcello Mastroianni che mosse i primi incerti passi della sua carriera proprio lì e protagonista di alcuni aneddoti qui raccontati. Diciamolo francamente: periodi molto diversi dagli attuali. Ma questa è un'altra storia.
Qui sotto, come testimonianza, è riportata una foto d'epoca che ritrae mio padre (a sinistra) insieme a Enzo Garinei (al centro) e ad un'altra persona della quale non sapevo il nome finchè un compagno di mio padre all'epoca del CUT, con mia grande meraviglia, mi ha scritto una mail all'indirizzo del sito per informarmi che il personaggio a destra è Sergio Gargiullo. La foto li ritrae mentre stringono il patto di fondazione del CUT (Centro Universitario Teatrale) nel 1945 a Roma. Un sentito grazie a Pietro Gregori per questa dritta!
Gli episodi sono stati suddivisi per categorie generiche. Ognuna rappresenta quei momenti tipici di ogni attività di rappresentazione scenica. Le prove, l'esaltazione della rappresentazione, le compagnie in giro per l'Italia, gli incontri in camerino. In quei momenti, insomma, dove accadevano dietro le quinte cose che magari gli spettatori non potevano percepire. Non a caso il titolo voluto da mio padre era quello di Foyer, quella zona del teatro che è adibita a raccolta del pubblico prima dello spettacolo, dove s'intrecciano discussioni, apprezzamenti, citazioni su tutto e tutti. Oggi diremmo gossip ma lontano dagli eccessi odierni.
Il testo è stato arricchito di link sui principali personaggi citati, questo per facilitare la lettura a quei visitatori più giovani, che magari non conoscono le persone da mio padre raccontate.
Bene, se vi siete incuriositi potete CLICCARE QUI e.... buona lettura! Sono naturalmente graditi commenti.
NOTA: è disponibile anche un file in formato .html nella sezione download del sito.